Occhiali fantastici

e dove trovarli...

L’estate in arrivo porta con sé caldo, sole e luce. Nella leggerezza di questo inizio di stagione, anche i look in stile anni ’30 e ‘40 si fanno decisamente più leggeri, senza però dimenticare il giusto tocco retrò. Ecco allora che assieme a una borsetta, a un cappello, a un foulard, la ciliegina la fanno un paio di occhiali, per proteggere la vista o per essere dei veri fashion addicted del vintage. In questo articolo ci siamo addentrati nella storia della moda per "dare un'occhiata" ai modelli più in voga degli anni Trenta e Quaranta, per conoscerne l’evoluzione, ma anche per scoprire dove trovarli!

ANNI TRENTA. Negli anni Trenta alcuni occhiali da vista  in uso nel decennio precedente (come i modelli a lenti rotonde, i pince-nez o addirittura il monocolo) erano ancora indossati da uomini anziani, donne raffinate o anche camerieri. In particolare, alcune varianti di pince-nez (lenti che si auto-reggevano grazie a una pinza al ponte del naso) erano ancora molto popolari: ne sono un esempio gli Oxford, che si racconta nacquero dall'ingegno di un professore universitario che, rompendo le sue lenti durante una lezione, si trovò ad assemblare le parti della sua montatura; oppure i modelli con ponte a molla, con una barra scorrevole ad unire le lenti. Questo tipo di occhiali, con telai in metallo (o anche senza), non erano affatto comodi da indossare, e quando non erano utilizzati venivano appuntati all’abito con una spilla, o agganciati alle orecchie o ai capelli con appositi sostegni.

Ancora agli inizi dei 30s, le montature con fantasia a guscio di tartaruga e dalle forme rotonde erano particolarmente indossate, ma lasciarono presto anche il posto a cornici di metallo dorato, preferite per le ore diurne. Una variante molto popolare del periodo erano le lenti prive di montatura, con la curvatura delle aste dietro l’orecchio, per rendere l’occhiale più saldo al viso ma, al tempo stesso, più leggero.

Col tempo, alle forme perfette e circolari si aggiunsero lenti ovali o ad ottagono, mentre anche l’occhiale a mezza montatura cominciava a farsi apprezzare. Non solo, gli occhiali si trasformano in un vero e proprio trend, tanto che la miopia non era più necessaria a giustificarne il possesso: le star del cinema e dello spettacolo si facevano catturare spesso dai fotografi indossando gli occhiali da sole, così che questi furono presto graditi a un più largo pubblico. Se prima si trattava di un accessorio pensato per piloti o aviatori, ora si creavano nuovi modelli con la sperimentazione della celluloide, ideando tipologie adatte soprattutto ai frequentatori delle spiagge, come quelle del  del New Jersey. Così, in numero di Life Magazine del 1938 si leggeva che gli occhiali da sole erano “una nuova moda da sfoggiare anche per le strade di città, tra le preferite da migliaia di donne negli Stati Uniti”.

Grazie alle nuove tecniche sperimentali dei nuovi materiali, divennero popolari le montature bianche o molto chiare, con lenti sfumate di colore grigio, molto scure o verdi, soprattutto nel mercato femminile, per cui fu pensato anche un modello economico “floreale” molto in voga sulla West Coast, e perfetto per la vita da spiaggia. A proposito di aviatori, ecco che in quegli anni si diffuse il celebre Aviator: il marchio Ray Ban, che creò il famoso occhiale “a goccia” pensato per l’aeronautica militare (alla quale forniva occhiali con lenti polarizzate), trasformò quel modello in un trend popolare, ancora oggi di grande successo.

 

ANNI QUARANTA. Con l’inizio degli anni Quaranta, resistevano ancora i modelli rotondi con lenti molto scure, e quei contrasti tra plastica bianca e lenti buie dei 30s, ma tendenze più fresche stavano arrivando, soprattutto per le signore. Nuove forme, nuove montature, e soprattutto nuovi colori: i telai di plastica si tingono di rosso, giallo, blu, così come le lenti si sfumano di tonalità mai utilizzate prima, proponendo più facili abbinamenti con il colore della pelle e dei capelli.

Ancora una volta l’Aviator scala le vette dei trend nei 40s, soprattutto per gli uomini, senza dimenticare le varianti per le signore, come la forma a triangolo della lente, più larga sopra e più stretta sotto.

Col trascorrere del decennio i cosiddetti “harlequin” si fanno largo sul mercato per dare personalità e un tocco più deciso al look femminile, per poi allungarsi sempre di più nella parte superiore verso l’esterno, fino a raggiungere la forma del conosciutissimo “cat eye”, già apprezzato  dalle donne a metà degli anni Quaranta, ma non ancora così famoso come negli anni Cinquanta. Le lenti, infatti, erano molto più grandi rispetto a quelle del decennio successivo, giusto per rispondere ad esigenze di maggior protezione dalla luce. I “cat eye” dovranno attendere ancora qualche anno per diventare un simbolo di stile, e lasciarsi alle spalle l’idea di essere un vezzo da spiaggia, comunque sulla buona via dell’estro.

Anche per gli occhiali da vista sarà necessario aspettare un po’, prima che diventino di moda. Negli anni ’40 venivano ancora indossati per puro bisogno, e i modelli maschili e femminili non erano troppo diversi tra loro; mantenendo principalmente forme arrotondate o ottagonali, montature di metallo dorato, ma anche di plastica trasparente, erano utilizzati dalle donne quasi solo per la lettura. Sarà verso la fine del decennio che gli occhiali da vista si troveranno sullo stesso binario di tendenza degli occhiali da sole.

Sempre dalle ispirazioni provenienti dall’ambiente militare, si diffusero successivamente le lenti “a specchio”, che grazie al loro potenziale protettivo, decisamente aumentato rispetto a quello delle normali lenti, sul finire degli anni ’40 erano particolarmente apprezzate dai più giovani, ma anche dalle dive di Hollywood, che potevano celare il proprio sguardo ai paparazzi dietro un elegante paio di occhiali da sole. Considerato che le lenti prodotte in quegli anni non erano dotate di particolari filtri UV, questo tipo di occhiali poteva essere decisamente gradito anche per la sua maggiore sicurezza.

A qualsiasi prezzo e condizione, oggi è possibile completare il nostro outfit in perfetto stile retrò con un paio di occhiali da sole o -perché no- da vista, con la vasta scelta di modelli ispirati all’epoca, e regalarsi un accessorio che non sarà mai démodé. Tra usato e nuovo, le vetrine di internet offrono tantissimi autentici o riproduzioni delle migliori marche, ma anche modelli decisamente più economici che è sempre possibile sottoporre alle modifiche del nostro ottico di fiducia. Di seguito abbiamo elencato alcuni link interessanti  scovati nel web con prodotti di tutti i tipi, ma chissà, forse vi accorgerete che proprio uno quei modelli lo avete già da qualche parte! E allora è proprio il caso di dirlo: per la moda vintage avete occhio!

 

USSR vintage sunglasses Ozzy glasses Teashades 1930s New Turtle frame

Edge I-Wear Retro Chic Octagon Shaped Metal Sunglasses

WWII Soldier

RetroPeepers

Vintage Round Reading Glasses Professor Readers

 

 

Samanta (Fosca) 

other articles...


wednesday, September 1
SONGS YOU NEED TO THINK ABOUT
Una riflessione sociale

monday, November 23
TRA SOGNO E REALTÀ
La storia di Swing Dance Society

monday, November 23
"MA IO BALLO GIÀ DA DUE ANNI!"
(e voglio continuare a farlo...)

friday, September 18
OCCHIALI FANTASTICI
e dove trovarli...

friday, September 18
ON THE SUNNY SIDE
Cose lindy-divertenti per alzare l'umore

friday, September 18
SWING SU TELA
Ballo, musica e arti visive

friday, September 18
"JAZZ, BLUES, COOL"
Il significato nascosto delle parole nella musica swing e blues

friday, September 18
THE BIG APPLE DANCE
Storia di una "Grande Mela"

friday, September 18
MUSICA MAESTRA!
Talenti al femminile

tuesday, June 30
HALLOWEEN, VINILI E CINEPRESE...
...e spaventosi consigli musicali

tuesday, June 30
NO COLOR LINE IN THE MUSIC
John Hammond

tuesday, June 30
FRANKIE 105
Un mese di Frankie Manning

tuesday, June 30
LA MISSIONE DEL JAZZ
I Ghetto Swingers e la musica degenerata

tuesday, June 2
"THE WORLD IS A PICTURE"
Scatti di vita e di strade

tuesday, April 21
METTIAMOLI IN PIEGA!
Come acconciare i capelli in stile '40s

wednesday, October 11
ONCE UPON A TIME IT WAS THE BLUES
Breve storia del blues e altro

sunday, July 2
LET'S GO TO SWIM!
Com'erano i costumi da bagno

wednesday, May 31
BYE BYE JACK AND JILL
Vogliamo ancora chiamarlo così?

thursday, May 18
I AM A FOLLOWER!
Seguire, ma non solo

wednesday, November 16
WE'RE FLYING JUST LIKE LINDY DID!
Perché “Lindy Hop”?